SIMEST – Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia

La misura è volta a salvaguardare la propria competitività sui mercati internazionali delle Imprese italiane (PMI e MID Cap) con esportazioni dirette verso l’Ucraina e/o Federazione russa e/o la Bielorussia, colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, con conseguente perdita di fatturato estero nei predetti Paesi.

 

A chi si rivolge?

Alle PMI e Mid Cap con sede legale Italia, costituite in forma di società di capitali, attive e iscritte al Registro delle imprese che:

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi;
  • abbiano un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF;
  • abbiano riscontrato un calo del fatturato aggregato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre aree geografiche nel precedente triennio.

 

Cosa finanzia?

L’agevolazione è riconosciuta per le spese sostenute per ciascuno degli esercizi 2017 e 2018, relative ai seguenti interventi:

  • Interventi di ristrutturazione edilizia: manutenzione straordinaria; restauro e risanamento conservativo; riqualificazione edilizia:
    • Costruzione dei servizi igienici in ampliamento dei volumi di quelli esistenti.
    • Demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, con esclusione degli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni. Per tali lavori è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma.
    • Ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza anche con modifica della sagoma. Sono esclusi gli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni. Per tali olavori è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma.
    • Interventi di miglioramento e adeguamento sismico.
    • Modifica dei prospetti dell’edificio, effettuata, tra l’altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse materiali, finiture e colori.
    • Realizzazione di balconi e logge.
    • Recupero dei locali sottotetto e trasformazione di balconi in veranda.
    • Sostituzione di serramenti esterni, da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche. Tali lavori non devono essere ammissibili ad altre agevolazioni fiscali.
    • Sostituzione di serramenti interni (porte interne) con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti (in termini di sicurezza, isolamento acustico).
    • Installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica della superficie e dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti.
    • Installazione o sostituzione di impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza e di impianti di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa.
  • Eliminazione delle barriere architettoniche:
    • Sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti), il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica).
    • Interventi di natura edilizia più rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici.
    • Realizzazione ex novo di impianti sanitari (inclusa la rubinetteria) dedicati alle persone portatrici di handicap, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all’ospitalità delle persone portatrici di handicap.
    • Sostituzione di serramenti interni (porte interne, anche di comunicazione) in concomitanza di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche.
    • Installazione di sistemi di domotica atti a controllare in remoto l’apertura e chiusura di infissi o schermature solari.
    • Sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità.
  • Incremento dell’efficienza energetica:
    • Installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
    • Installazione di schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo.
    • Coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica.
    • Installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua.
    • La realizzazione di impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico (impianti di riscaldamento ad alta efficienza, sensori termici, illuminazioni led, attrezzature a classe energetica A, A+ , A++, A+++).
  • Acquisto di mobili e componenti d’arredo:
    • Acquisto, rifacimento o sostituzione di cucine o di attrezzature professionali per la ristorazione, quali, tra l’altro: apparecchiature varie di cottura, forni, armadi frigoriferi e congelatori, macchine per la preparazione dinamica, elementi per la preparazione statica, macchine per il lavaggio delle stoviglie, macchine per il lavaggio dei tessuti, abbattitori di temperatura, produttori di ghiaccio, con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti, in termini di sicurezza, efficienza energetica, prestazioni.
    • Acquisto di mobili e di complementi d’arredo da interno e da esterno, quali, tra gli altri: tavoli, scrivanie, sedute imbottite e non, altri manufatti imbottiti, mobili contenitori, letti e materassi, gazebo, pergole, ombrelloni, tende da sole, zanzariere.
    • Acquisto di mobili fissi, quali, tra gli altri: arredi fissi per bagno, pareti e cabine doccia, cucine componibili, boiserie, pareti interne mobili, apparecchi di illuminazione.
    • Acquisto di pavimentazioni di sicurezza, arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature per parchi giochi e attrezzature sportive pertinenziali.
    • Arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all’interno delle strutture ricettive.

 

In cosa consiste l’agevolazione?

L’importo concedibile con l’agevolazione è pari al 25% dei ricavi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) dell’Impresa Richiedente ed è compreso tra un minimo di 50.000 euro e un massimo di 1,5 milioni di euro, per le aziende aventi uno Scoring Simest in Classe A1 o A2, e con un massimo di 800.000 euro per le aziende in classe di Scoring A3 o A4.

L’agevolazione è concessa a titolo di finanziamento agevolato con una parte (fino al 40% e fino ad un massimo di 400.000 euro) a fondo perduto.

Il rimborso della parte di finanziamento a restituzione è previsto in due fasi:

  1. fase di erogazione e di preammortamento:

L’erogazione del 100% del finanziamento concesso avviene in un’unica tranche entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Dalla data di erogazione decorre la fase di preammortamento (a tasso di riferimento) che termina alla fine del secondo esercizio intero successivo a tale data.

  1. fase di rimborso (seconda fase):

Per quattro anni successivi al termine del periodo di preammortamento. Il rimborso avviene in 8 rate semestrali posticipate a capitale costante a Tasso Agevolato.

Il tasso agevolato, pari a 0% è applicato subordinatamente all’esito positivo della verifica post-erogazione per la conferma dell’agevolazione.

Garanzie:

Previste a valere sul Finanziamento concesso in funzione della Classe di scoring SIMEST attribuita all’Impresa Richiedente, sulla base delle modalità e delle condizioni deliberate dal Comitato Agevolazioni.

La misura della garanzia sarà pari allo 0% per le Classi A1 e A2, 20% per la Classe A3 e 40% per la Classe A4.

Sono ammissibili da SIMEST le seguenti tipologie di garanzie:

(i) garanzia autonoma a prima richiesta, senza eccezioni, rilasciata da:

  1. un istituto bancario, con sede legale in Italia e in ogni caso di gradimento per SIMEST;
  2. una compagnia di assicurazioni, iscritta al registro IVASS e in ogni caso di gradimento per SIMEST;
  3. un intermediario finanziario affidato da SIMEST;

(ii) pegno su saldo di conto corrente di SIMEST per una quota del Finanziamento deliberato, trattenuta al momento dell’erogazione e corrispondente alla garanzia prestata;

(iii) altre eventuali tipologie di garanzie, come di tempo in tempo deliberate dal Comitato Agevolazioni.

 

Come si utilizza

Il finanziamento erogato da Simest dovrà essere utilizzato per realizzare investimenti funzionali alle finalità del bando.

Le spese dovranno essere sostenute dopo la ricezione dell’esito della domanda, pagate dopo l’erogazione dell’agevolazione ed entro il periodo di realizzazione, ovvero entro la fine del secondo esercizio intero successivo alla data di erogazione.

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  1. spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, tra cui:
    • acquisto di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti
    • tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
  2. spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia.
  3. spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  4. spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  5. spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia;
  6. spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda di Intervento Agevolativo, per un valore corrispondente fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

L’Intervento Agevolativo può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili.

 

Come si ottiene?

Dalle ore 09:00 del 12 luglio 2022 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento per tale strumento.

Le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino al 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.

L’impresa presenta la domanda attraverso procedura informatica e la richiesta viene esaminata dal Comitato Agevolazioni di SIMEST alla prima riunione utile successivo al perfezionamento della domanda (in caso di richiesta integrazioni), delibera in merito alla concessione del finanziamento e alle garanzie richieste.

L’erogazione avviene in unica soluzione, su un conto corrente dedicato, entro 30 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento.



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